Martedì scorso ci siamo incontrati al Teatro BELLO di Milano in una sala strapiena, con persone che fino all’ultimo minuto hanno aspettato di poter entrare, in attesa di vedere insieme il docu-film Trieste è bella di Notte di Stefano Collizzolli, Matteo Calore e Andrea Segre distribuito da ZaLab.
Abbiamo parlato di diritti negati delle Persone in Movimento alle frontiere dell’Europa; di come OpetBalkan di Casa per la Pace Milano cerchi di portare aiuto a chi è nel “limbo” degli squat aspettando l’ennesimo Game in Serbia, così come a Velika Kladusa in Bosnia; Abbiamo ascoltato le testimonianze di Cambio Passo che, con altre associazioni, sostiene coloro che arrivano a Milano e sollecita, come azione comune, la firma e la diffusione dell’INIZIATIVA dei CITTADINI EUROPEI Stop Border Violence (https://www.stopborderviolence.org/#mail).
Stefano Collizzolli, uno dei registi del docu-film, ci ha raccontato come attraverso la pratica documentaristica siano riusciti a costruire una narrazione corale insieme ai ragazzi incontrati in Bosnia in attesa di arrivare a Trieste, mettendo a disposizione un microfono, condividendo il senso di quel racconto e componendo insieme a loro una storia. Questo il senso del docu-film. Costruire un racconto che parla di come un Paese reagisce a un fenomeno, significa raccontare un Paese, i torti subiti, i diritti negati e i diversi sistemi utilizzati nel corso degli anni per respingere illegalmente le persone in movimento, come le riammissioni informali. Tutte questioni che interrogano il nostro essere cittadini. In collegamento da Subotica, Mirko Rozzi ci ha restituito la situazione aggiornata delle persone in Serbia, in attesa del Game e ci ha raccontato il lavoro quotidiano di sostegno agli squat con gli attivisti di Kuhinja Bez Imena.
È stata una serata ricca di emozioni e riflessioni. Siamo in attesa di organizzare una prossima proiezione, vi terremo informati!